lunedì 13 dicembre 2010

Il silenzio di chi opera per il bene.

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Il silenzio di chi opera per il bene, non è un mio pensiero, ma è uscito fuori poco fa dalla bocca di mia madre in seguito ad un mio racconto. Subito mi è venuta voglia di scrivere qualcosa.

Mamma TerraCome ogni anno, anche sta volta non ho mancato l'appuntamento con le stelle di natale dell'AIL. (E voi?)
Appena arrivata in piazza mi si è parata davanti una scena tristemente bizzarra che lascia perplessi e fa riflettere su quanto sia paradossale questo nostro Paese.
Fianco a fianco c'erano il silenzioso e operoso stand dell'AIL, con le sue buone stelle (e non mi riferisco solo ai fiori, ma anche ai volontari) e lo stand del PDL con alcuni esponenti locali del partito e con un fastidioso e chiassoso sottofondo "meno male che Silvio c'è" (che tanto sottofondo non è dato il volume  della musica).
  
Da un lato della mia Piazza di Avezzano c'è il Governo "del fare", quello che  a squarcia gola ci vende i suoi miracoli su una ricostruzione con non c'è, un Governo che a voce alta si bea di "aver fatto..." ma che nella realtà dei fatti quotidiani l'unica cosa ad aver fatto è stata quella di tagliare i fondi alla scuola, alla ricerca, alla sanità. 
Dall'altro lato invece c'è quella parte di Italia, quella concreta,quella che realmente fa e lo fa in silenzio, senza false propagande e che lavora per rimediare lì dove il Governo manca di operare. 
Da un lato chi toglie denaro alla sicurezza sociale, culturale e ambientale, e dall'altro chi invece si adopera affinché tali sicurezze non vengano mai meno.

Il pensiero diventa ancora più profondo, voglio estenderlo ad altri campi. Prendiamo ad esempio quello della comunicazione: da un lato ci sono giornali strapagati dai partiti e giornalisti che a seconda di come soffia il vento sanno adattarsi alla giusta direzione pur di restare a galla;  questi non fanno informazione, ma sono bravi nel farci credere quello che il Governo di turno vuole che noi crediamo;
dall'altro lato invece ci sono giornali e giornalisti che con grande impegno e professionalità si dedicano alla ricerca della verità, denunciandola spesso a loro rischio e pericolo. A questi va la stima e la gratitudine e il sostegno di chi come me non si accontenta di farsi trascinare, ma vuole vivere e lottare perchè le cose possano cambiare in meglio.
A tal proposito voglio segnalarvi il numero di SITE.IT appena uscito dove potrete trovare il DOSSIER Abruzzo di Libera(Associazione contro le mafie) a cura dell'amico giornalista Angelo Venti.

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