martedì 1 luglio 2014

Cannabis, Ghidossi: “Basta con la disinformazione delirante. I benefici medici sono immensi!”

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SECONDO ME: "E In America ci sono molte associazioni di mamme che pressano la politica al fine di legalizzare la canapa, questo per togliere gli spacciatori dalle loro strade" di Matthias Ghidossi, Ricercatore e fondatore CAMESI (Associazione canapa medica Ticino)
Disinformazione delirante Ticinese, questo è il mio punto di vista quando su buona parte dei media del nostro Cantone si parla di canapa, quasi sempre opinioni espresse da parte di funzionari statali, giornalisti e politici, che hanno spesso poco a che fare con la realtà.
Frequentemente rimango perplesso di fronte a certe evidenti personalizzazioni di dati, peggio ancora quando si scivola nella disinformazione totale come spesso accade.
Affinché l'opinione pubblica si possa formare con obiettività, vi espongo quanto a mia conoscenza sul tema.
Stime ufficiali della Confederazione, parlano di ca. 500.000 consumatori di canapa. Con queste cifre, se fosse vero che provoca psicosi o problemi vari, avremmo le cliniche psichiatriche piene per questi tipi di ricoveri, invece gli allarmi più preoccupanti sono quelli dei ricoveri di minorenni per abuso di alcol, con questo non affermo certo di non dovere tutelare i giovani dalla canapa, ma certamente non si può continuare a fare della disinformazione. È chiaro per la scienza, ma anche al buon senso che alcool e droghe fanno male in età adolescenziale, ed su questo che bisogna fare informazione ai giovani.
All'Inselspital di Berna nel 2007 ci sono stati 373 ricoveri di ragazzi tra i 16 e i 25 anni per alcol . Nel 2010 sono state circa 27’000 le persone curate negli ospedali Svizzeri per alcol-dipendenza o intossicazione alcolica, con i costi ricaduti sulla collettività, è impossibile che questi numeri siano più alti per la canapa e invito chiunque a presentare "dati ufficiali" che mi smentiscano, dati che non siano manipolati visto anche il fenomeno della poli-tossicodipendenza. Distorsione dei dati che arriva a dei paradossi spesso, ovvio che fa male la canapa in età adolescenziale, ma come si può affermare la stessa cosa a degli adulti quando studi scientifici dimostrano che solo in età precoce la canapa può danneggiare il buon funzionamento del cervello, come tra l'altro l'alcool. Quel che mi da fastidio è che si cerca di danneggiare la canapa dicendo agli adulti che fa male quanto a un adolescente, cosa che è falsa e che non si fa con l'alcool, nonostante quest'ultimo crea costi maggiori alla società, dov'è finita la libertà delle persone, adesso devono decidere gli altri per me?
A proposito di tossicodipendenza ed eroina, vorrei sfatare il mito che la canapa sia la porta d'accesso all'eroina, anche perché l'approccio alla questione è già sbagliato di per sé, dato che non è corretto chiedersi quanti tossicodipendenti hanno iniziato con le canne, poiché probabilmente prima della canna c'è stata la sigaretta, prima ancora la birra e lo trovo un ragionamento stupido. Cosa più intelligente sarebbe quella di fare una statistica seria con un censimento dei consumatori di canapa, e vedere quanti passano all'eroina, i 500.000 consumatori di canapa in Svizzera dovrebbero sostenere la mia teoria, non mi sembra ce ne siano altrettanti di tossicodipendenti per fortuna. Vorrei anche ricordare che a Zurigo forniscono eroina controllata per aiutare i tossicodipendenti, ed in Ticino, grazie alla chiesa, siamo lontanissimi da decisioni del genere.
Nell'unico studio Svizzero sulle benzodiazepine, effettuato nel 2002, si dimostra come il 10% dei farmaci venduti nel nostro paese sono a base di  benzodiazepine, che sono catalogati come stupefacenti e creano dipendenza, il tutto con una semplice ricetta dal medico.
Nonostante la canapa non crea dipendenza, bisogna chiedere all'ufficio Federale della Sanità di Berna l'autorizzazione eccezionale per uso medico, che in Svizzera viene al momento rilasciata per queste patologie grazie a studi clinici seri che ne hanno confermato l'utilità medica:
- Fibromialgia
- Sclerosi a placche
- SLA
- Tumori ( contro nausea e vomito nella chemioterapia)
- Glaucoma ( diminuisce la pressione oculare e aumenta la circolazione del sangue nell’occhio)
- HIV ( aumenta l’appetito, e riduce la nausea)
- Lesioni al midollo spinale ( riduce la spasticità)
- Epilessia
- Sindrome di la-Tourette
- Spasticità
- Dolori resistenti ai medicamenti di sintesi
- Intolleranza chimica
- Malattie neurodegenerative ( morbo di Alzheimer, corea di Huntington, morbo di Parkinson)
Potrebbe aiutare anche a superare meglio questi altri problemi (qui sotto) se la legge Svizzera non fosse cosi rigida, che permette solo un uso eccezionale quando sul mercato non esistono altri rimedi:
- Aiuta nella disintossicazione da dipendenze
- Giblastomi e altri tipi di tumori
- Asma ( ha capacità bronco dilatatorie)
- Disturbi psichiatrici ( migliora l’umore)
- Disturbi reumatoidi
- Dolori mestruali
- Contro le emicrania
- Anoressia e cachessia
- Malattie autoimmuni 
- Malattie infiammatorie e croniche intestinali (morbo di crohn, colite ulcerosa)
- Allergie
Potrei citare altre malattie per le quali sono stati segnalati miglioramenti.
Il problema in Svizzera sta proprio nel suo uso eccezionale in campo medico. Ma al contrario di altri rimedi la canapa non provoca gravi effetti collaterali, anche perché in Svizzera, al momento, si somministrano poche decine di mg di THC al giorno al massimo, in una canna si possono tranquillamente superare i 100 di mg., per questo motivo anche le persone anziane possono assumere le gocce, senza avere effetti collaterali che ricercano i 500.000 fumatori Svizzeri. Oltre oceano si curano anche i bambini con la canapa, senza che questi abbiano effetti collaterali, grazie alla ricerca scientifica, e all'applicazione di essa, nella creazione di nuove linee genetiche con elevato contenuto di CBD come vedremo dopo (il CBD ha il potenziale di ridurre o annullare gli effetti collaterali euforizzanti del THC, aumentando i benefici medici).
I ricercatori della Bedrocan (ditta olandese che produce 4 varietà di canapa farmaceutica standardizzata e con una quinta che sta per arrivare sul mercato) hanno individuato mircene e altre sostanze presenti solo in varietà indica originarie della regione dell'Afganistan, queste sostanze sono presenti anche in altri vegetali, e hanno la particolarità di essere sostanze calmanti che interagiscono con i principi attivi della canapa aumentandone gli effetti, questa pianta è veramente calibrata bene, bisogna studiarla meglio però.
La canapa contiene centinaia di sostanze nel complesso, i 2 principi attivi più presenti sono il famoso THC, e il CBD, il CBN e il THC sono precursori del CBD, che non è neanche psicoattivo (non da effetti stupefacenti). 
Secondo Pierre Desprez, uno degli scienziati del California Pacific Medical Center di San Francisco, il CBD ha anche la capacità di bloccare le metastasi dei tumori, nel 2007 è stato pubblicato lo studio parziale, e già da qualche anno a questa parte si trovano sul mercato semenze con anche meno del 1% di thc, ma con valori anche vicino al 20% di CBD, questo sul mercato americano è già realtà, in maniera che si possano curare bambini senza particolari effetti collaterali, poi sopratutto può essere anche un'arma in più nella lotta ai tumori, sempre che si sappia della possibilità di curarsi con estratti di canapa, vista la disinformazione fino ad oggi anche alle nostre latitudini, che ha fatto passare i consumatori di canapa come dei tossico dipendenti, negando spesso anche la validità medicinale di questa pianta nonostante la scienza abbia largamente dimostrato i suoi benefici medici , e gettando dubbi su quei medici che la usano per alleviare dolori ai loro pazienti, dolori di molte malattie come ho elencato precedentemente, patologie che la potente industria chimico-farmaceutica non riesce a curare, poi i medici si trovano anche nella situazione di dovere prescrivere medicamenti non adatti alla patologia, recando più male che bene, capisco che per malattie anche rare non si possono investire miliardi per la ricerca, ma sarebbe il caso di rivedere le regole sull'approccio alla canapa terapeutica.
In Svizzera impongono regole troppo rigide, l'esempio è che con la canapa si possono solo curare gli effetti collaterali della chemioterapia, "quel che è certo è che siamo indietro anni luce!"
In Spagna, all'università di Madrid, il dr. Guzman e la sua equipe hanno dimostrato scientificamente, che la somministrazione di cannabinoidi tramite cateteri, nella parte di cervello interessata da uno dei più aggressivi tumori chiamato Giblastoma, ha un effetto di riduzione sullo stesso.
Un' altro studio fresco di pubblicazione (dicembre 2013), arriva dalla più antica e prestigiosa università americana, quella di Harward, lo studio sottolinea che la causa di schizofrenia e psicosi  derivi da fattori genetici, la canapa semmai fa uscire allo scoperto questi problemi latenti, ma non ne è la causa!
Spesso si sventolano ipotetici studi scientifici, etichettandoli come seri, senza citarne le fonti. Ma comunque sarebbe il caso di esporre anche le referenze delle ricerche, non solo il parere contorto di chi la commenta, o si vuole nascondere qualcosa?
Nello stato di Israele (patria del prof. Raphael Mechoulam, lo scienziato che nel 1964 isolò per primo il THC), la canapa medica viene largamente usata, tempo fa una ditta con solo scopi medici, ha selezionato una linea genetica al 27% di THC e al 12% di CBD, il tutto a beneficio dei pazienti, recentemente una banca semi americana ha messo sul mercato una varietà che arriva al 30% di THC. Io la vedo nell'ottica del paziente, per farvi capire meglio come tutti noi quando dobbiamo prendere un'aspirina per farci passare un forte mal di testa, sicuramente quella con il maggior numero di milligrammi di principio attivo sarà la più efficace.
Nei fatti la canapa medicinale è legale in Svizzera dal 1°luglio 2011, il problema è che con la depenalizzazione (fino a 10 gr.) già entrata in vigore in molti cantoni,i malati saranno svantaggiati rispetto ai consumatori ad uso ricreativo, questo perché in Svizzera ci sono regole troppo severe per l'uso medico, dal 1° aprile dovrebbe essere disponibile sul mercato Svizzero il Sativex, uno spray al 2,5 % di THC e CBD, approvato da Swissmedic nel Novembre scorso. Difficilmente sarà rimborsabile dalle casse malati, come la tintura prescritta fino ad ora, che in molti casi è a carico del paziente, dopo una lunga trafila burocratica, e dopo avere magari subito molti degli effetti collaterali dei farmaci sul mercato per quella determinata malattia, anche per questo motivo molti si curano da soli rifornendosi sul mercato nero, poi parlando chiaramente, il Sativex è un prodotto vecchio!
Se l'ufficio Federale della Sanità rilascia autorizzazioni vuole dire che dei ricercatori hanno eseguito uno studio dimostrando dei benefici, io ho contato più di 350 studi clinici con principi attivi della canapa. 
Mi chiedo poi, come si possa fare dell'allarmismo con una sostanza conosciuta e usata da millenni dall'umanità come la canapa, quando l'ONU, in Europa, trova circa 40 nuove sostanze di sintesi non ancora catalogate come droghe (dato del 2010),  alcune arrivano dalla lontana Cina!
In America ci sono molte associazioni di mamme che pressano la politica al fine di legalizzare la canapa, questo per togliere gli spacciatori dalle loro strade, e mettere il mercato in regola, in spazi noti alle autorità, dove solo i maggiorenni possono avere la canapa controllata, al contrario dello spacciatore di strada che offre di tutto. Da noi invece abbiamo L'associazione Besso Pulita, che dopo avere fallito con la cocaina, adesso se la prende anche con la canapa come fosse anche questa una priorità, una vergogna!
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