Quando sai cosa vuoi fare e hai capito tutto su come si fa, poi ti serve la voglia di farlo.
(Forse questo è un titolo troppo militaresco. Ma se Dio mi voleva più pacifico non doveva farmi nascere in questo posto, in questo secolo.)
Di cosa stiamo parlando?
Della FORZA (della serie “Che la forza sia con te”).
Della forza che ti tira giù dal letto, ti fa mollare la depressione, ricominciare, scommettere sulla bellezza del mondo.
Cosa siamo qui a fare?
Che scopo ha tutto questo?
Non lo so.
Ma di una cosa possiamo essere sicuri: la vita poteva benissimo non esistere. Assolutamente improbabile che più di 100 complessi agglomerati molecolari si trovassero nello stesso posto e creassero insieme la prima cellula.
E per centinaia di milioni di anni le cellule monosessuate si sono moltiplicate per scissione. Non esistevano maschi e femmine. E funzionava benissimo. Ma quando le cellule monosessuate hanno occupato tutto lo spazio occupabile e compiuto tutti i movimenti possibili allora si sono evolute inventando la riproduzione sessuata. Ed era una cosa assolutamente improbabile. Pensa quanto è difficile trovare l’anima gemella. E poi pensa quanto dev’essere stato difficile farsi un pisello e trovare una che si fosse costruita una passera corrispondente… Impossibile!
E quando nel mare le creature hanno compiuto tutti i movimenti possibili hanno invaso il cielo e la terra.
E quando tutti gli animali possibili hanno compiuto tutti i movimenti possibili sono arrivati gli umani capaci di raccontare e dipingere e ballare danze stupefacenti.
E quando tutti i balli sono stati ballati abbiamo inventato un universo digitale per poter fare tutto quello che non è possibile fare nel mondo reale.
E quante volte l’umanità è stata sul punto di sparire… Gli scienziati hanno dimostrato che siamo tutti discendenti da 5 sole donne, nere. Non che non ce ne siano state altre, ma le loro discendenze si sono estinte, sterminate dai colli di bottiglia della storia. Chissà quante volte fu molto probabile l’estinzione.
Se c’è una cosa che non possiamo non vedere è che la storia avanza per balzi impossibili e preferisce l’impossibile alla ripetizione del banale.
Esiste una legge che impone l’evoluzione. Una legge assoluta che permea tutto e rende l’impossibile una realtà quotidiana.
E questo fa sì che la storia dell’umanità abbia mille volte superato le barriere dell’improbabile.
Mille volte gli umani hanno scommesso tutto sullo spessore di un capello.
Quando i russi decisero di farla finita con i Cavalieri Teutonici si schierarono senza armi lungo la riva di un lago ghiacciato. I Cavalieri Teutonici caricarono e loro fuggirono sulla lastra di ghiaccio.
Essendo leggeri passarono. Quando arrivarono i cavalieri coperti di armature in sella ai loro cavalli giganteschi il ghiaccio si spezzò. E i Cavalieri Teutonici si estinsero.
Ma quando i russi decisero quel piano azzardato scommisero sulle temperature di quell’inizio di primavera. Una follia. Sarebbero bastati un paio di giorni di freddo tardivo, per rendere il ghiaccio più spesso e resistente e per trasformare quella vittoria in massacro.
E che probabilità avevano i lombardi di fermare l’imperatore Barbarossa, Abebe Bikila di vincere la maratona senza scarpe, Fleming di scoprire la penicillina?
Come è possibile che i Seminole abbiano resistito per 500 anni alla colonizzazione?
Come è possibile che tu abbia incontrato proprio quella persona per la quale hai sentito un sentimento d’amore illimitato?
E' la legge che governa l’universo: esaurite le possibilità possibili resta solo l’impossibile. E a quel punto l’impossibile è più sicuro di un carro armato tedesco.
Una notte Obama si è svegliato in preda a un’intuizione violenta e si è messo a pensare. Poi ha svegliato sua moglie e le ha detto: “Posso diventare presidente!”
E lei gli ha detto: “Tu sei pazzo!” E aveva tutte le ragioni.
Il giorno dopo gli ha detto: “Fallo!”
E lui lo ha fatto. E diciamocelo: non aveva nessuna possibilità. Ma poi, poco prima delle primarie che dovevano scegliere Obama o Hillary Clinton, è crollato il mercato internazionale. E gli americani decisero che avrebbero votato la cosa più lontana possibile da Bush. E Obama era quello più diverso possibile: è nero.
Salta agli occhi che è diverso.
Della FORZA (della serie “Che la forza sia con te”).
Della forza che ti tira giù dal letto, ti fa mollare la depressione, ricominciare, scommettere sulla bellezza del mondo.
Cosa siamo qui a fare?
Che scopo ha tutto questo?
Non lo so.
Ma di una cosa possiamo essere sicuri: la vita poteva benissimo non esistere. Assolutamente improbabile che più di 100 complessi agglomerati molecolari si trovassero nello stesso posto e creassero insieme la prima cellula.
E per centinaia di milioni di anni le cellule monosessuate si sono moltiplicate per scissione. Non esistevano maschi e femmine. E funzionava benissimo. Ma quando le cellule monosessuate hanno occupato tutto lo spazio occupabile e compiuto tutti i movimenti possibili allora si sono evolute inventando la riproduzione sessuata. Ed era una cosa assolutamente improbabile. Pensa quanto è difficile trovare l’anima gemella. E poi pensa quanto dev’essere stato difficile farsi un pisello e trovare una che si fosse costruita una passera corrispondente… Impossibile!
E quando nel mare le creature hanno compiuto tutti i movimenti possibili hanno invaso il cielo e la terra.
E quando tutti gli animali possibili hanno compiuto tutti i movimenti possibili sono arrivati gli umani capaci di raccontare e dipingere e ballare danze stupefacenti.
E quando tutti i balli sono stati ballati abbiamo inventato un universo digitale per poter fare tutto quello che non è possibile fare nel mondo reale.
E quante volte l’umanità è stata sul punto di sparire… Gli scienziati hanno dimostrato che siamo tutti discendenti da 5 sole donne, nere. Non che non ce ne siano state altre, ma le loro discendenze si sono estinte, sterminate dai colli di bottiglia della storia. Chissà quante volte fu molto probabile l’estinzione.
Se c’è una cosa che non possiamo non vedere è che la storia avanza per balzi impossibili e preferisce l’impossibile alla ripetizione del banale.
Esiste una legge che impone l’evoluzione. Una legge assoluta che permea tutto e rende l’impossibile una realtà quotidiana.
E questo fa sì che la storia dell’umanità abbia mille volte superato le barriere dell’improbabile.
Mille volte gli umani hanno scommesso tutto sullo spessore di un capello.
Quando i russi decisero di farla finita con i Cavalieri Teutonici si schierarono senza armi lungo la riva di un lago ghiacciato. I Cavalieri Teutonici caricarono e loro fuggirono sulla lastra di ghiaccio.
Essendo leggeri passarono. Quando arrivarono i cavalieri coperti di armature in sella ai loro cavalli giganteschi il ghiaccio si spezzò. E i Cavalieri Teutonici si estinsero.
Ma quando i russi decisero quel piano azzardato scommisero sulle temperature di quell’inizio di primavera. Una follia. Sarebbero bastati un paio di giorni di freddo tardivo, per rendere il ghiaccio più spesso e resistente e per trasformare quella vittoria in massacro.
E che probabilità avevano i lombardi di fermare l’imperatore Barbarossa, Abebe Bikila di vincere la maratona senza scarpe, Fleming di scoprire la penicillina?
Come è possibile che i Seminole abbiano resistito per 500 anni alla colonizzazione?
Come è possibile che tu abbia incontrato proprio quella persona per la quale hai sentito un sentimento d’amore illimitato?
E' la legge che governa l’universo: esaurite le possibilità possibili resta solo l’impossibile. E a quel punto l’impossibile è più sicuro di un carro armato tedesco.
Una notte Obama si è svegliato in preda a un’intuizione violenta e si è messo a pensare. Poi ha svegliato sua moglie e le ha detto: “Posso diventare presidente!”
E lei gli ha detto: “Tu sei pazzo!” E aveva tutte le ragioni.
Il giorno dopo gli ha detto: “Fallo!”
E lui lo ha fatto. E diciamocelo: non aveva nessuna possibilità. Ma poi, poco prima delle primarie che dovevano scegliere Obama o Hillary Clinton, è crollato il mercato internazionale. E gli americani decisero che avrebbero votato la cosa più lontana possibile da Bush. E Obama era quello più diverso possibile: è nero.
Salta agli occhi che è diverso.
La nostra storia dovrebbe darci una grande fiducia e una voglia inesauribile di sfidare il futuro.
Il mondo sarebbe migliore.
Ma serve un bel colpo di reni.
La gente innanzi tutto, soffre per questo.
Una scarsa fiducia nell’impossibile.
Ti racconto una storia vera.
Una star dell'hip hop internazionale durante una chat riceve il messaggio di una donna che gli dice: “Sono sola, non ho più né amici né parenti, ho un mese di vita, la tua musica è l’unica mia consolazione.” Questo musicista famosissimo si commuove, prende l’aereo e va da lei. E le dice: “Vieni con me, pago un medico e le medicine, sarai assistita… Vivrai quel che ti resta da vivere con me e gli altri musicisti, ascoltando la musica che ami…”
Ma lei risponde di no. Dice: “Non posso, sarebbe troppo pericoloso.”
Questa paura di cambiare, questa sfiducia nella possibilità dell’impossibile uccide. Malamente.
Il mondo sarebbe migliore.
Ma serve un bel colpo di reni.
La gente innanzi tutto, soffre per questo.
Una scarsa fiducia nell’impossibile.
Ti racconto una storia vera.
Una star dell'hip hop internazionale durante una chat riceve il messaggio di una donna che gli dice: “Sono sola, non ho più né amici né parenti, ho un mese di vita, la tua musica è l’unica mia consolazione.” Questo musicista famosissimo si commuove, prende l’aereo e va da lei. E le dice: “Vieni con me, pago un medico e le medicine, sarai assistita… Vivrai quel che ti resta da vivere con me e gli altri musicisti, ascoltando la musica che ami…”
Ma lei risponde di no. Dice: “Non posso, sarebbe troppo pericoloso.”
Questa paura di cambiare, questa sfiducia nella possibilità dell’impossibile uccide. Malamente.
E se non ti viene in mente niente da fare per te allora puoi fare qualche cosa per questo mondo. E' pieno di bambini che hanno bisogno della tua lotta per sopravvivere.
C’è un mondo migliore da costruire e c’è un mucchio di cose impossibili da fare subito.
Quindi, se il mondo ama l’impossibile ti conviene capire che non c’è di peggio che morire rendendosi conto che potevi fare di tutto e non ci hai provato!
E’ quello l’inferno. E ci sono dei diavoli carogne che ti buttano tutti i giorni giù da un grattacielo sopra un’istrice di pali di ferro roventi.
C’è un mondo migliore da costruire e c’è un mucchio di cose impossibili da fare subito.
Quindi, se il mondo ama l’impossibile ti conviene capire che non c’è di peggio che morire rendendosi conto che potevi fare di tutto e non ci hai provato!
E’ quello l’inferno. E ci sono dei diavoli carogne che ti buttano tutti i giorni giù da un grattacielo sopra un’istrice di pali di ferro roventi.
Quindi alzati e combatti. Se non fai niente rischi troppo.
Siamo cercatori di impossibile. Siamo su questo mondo per questo.
Siamo cercatori di impossibile. Siamo su questo mondo per questo.
fonte: http://www.jacopofo.com/
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