La nave pacifista «Rachel Corrie» procede la sua navigazione verso Gaza decisa a sfidare il blocco navale israeliano, nonostante il bagno di sangue dell’altra notte sul traghetto turco «Marmaris» dove i soldati israeliani hanno ucciso nove attivisti della «Freedom Flotilla». «La Rachel Corrie sta andando verso Gaza e non si fermerà. Siamo gente normale, molti di noi non sono nemmeno più giovani e certo molti sono spaventati, ma non ci fermeremo. Non portiamo armi, tutti a bordo ha firmato una dichiarazione che dice che non porta armi con sè. Se (gli israeliani,ndr) arrivano, ci stenderemo sul ponte della nave a mani alzate e ci faremo arrestare». Lo ha dichiarato a CNRmedia Mary Hughes, del coordinamento «FreeGaza».Israele sostiene che sono due le imbarcazioni pacifiste che si stanno dirigendo verso Gaza e il vice ministro della difesa Matam Vilnai ha ribadito che le forze armate interveranno di nuovo. Stavolta però, spiegano i media israeliani, non verranno attuati blitz armati, come quello dell’altra notte sfociato in una strage, ma verranno usate tecnologia e altri sistemi, non meglio precisati per bloccare le navi. «Non ci faremo intimidire – ha proclamato Hughes – loro hanno il potere, le armi, gli elicotteri, le navi da guerra, sappiamo che possono fermarci, che possono arrestarci e anche ucciderci, ma ogni volta che lo fanno scopriamo che ci sono sempre più persone che vogliono arrivare a Gaza. Continuiamo a ricevere telefonate di gente che ci chiede quando organizzeremo i prossimi viaggi ». (Fonte:NenaNews) VISITA: http://www.forumpalestina.org/ |
mercoledì 2 giugno 2010
Flotilla; la Rachael Corrie naviga verso Gaza
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