"Martedi' - spiega Spizzichino - verranno discusse in sede tecnica e, se approvate, verranno discusse in sede politica dopo una decina di giorni. Vogliamo dare alle Regioni - aggiunge - degli strumenti reali. E queste linee guida prevedono tutta una serie di indicazioni per le strutture regionali. Dopo il primo atto, che ha riguardato la ripartizione dei finanziamenti, questo delle linee guida e' un passaggio fondamentale per rendere attuativa la legge 38".
Tra i punti salienti delle linee guida che arriveranno sul tavolo della Conferenza Stato-Regioni: la definizione delle professioni che dovranno lavorare nella rete delle terapie del dolore e delle cure palliative e "ancora piu' importante", il criterio di accreditamento delle due reti. La legge 38, approvata in via definitiva alla Camera il 9 marzo scorso, prevede la creazione di una rete di strutture, partendo da quelle gia' esistenti sul territorio, e importanti novita' per la prescrizione dei farmaci antidolore, tra cui gli oppiacei. Medicinali piu' facili da prescrivere, dunque, con il ricettario ordinario che prende il posto di quello speciale per oppioidi e cannabinoidi. Una possibilita' riconosciuta pero' ai soli medici del Ssn, non ai camici bianchi che operano in strutture private. Si stabilisce inoltre che le Regioni adeguino i propri livelli di assistenza, con criteri uniformi in tutta Italia, vincolando le risorse a esse destinate per la realizzazione della rete di hospice e strutture.
FONTE : http://avvertenze.aduc.it/
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