giovedì 23 settembre 2010

A che punto sono i lavori del Ponte? Cosa sta facendo il movimento No Ponte?

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Trivellazioni, semaforo verde per Eurolink nel complesso “Due Torri”. Ma solo perché accompagnata dalla Forza pubblica

di Danila La Torre
Alle ore dieci e un quarto i cancelli del complesso “Due Torri” si sono spalancati per consentire l’accesso all’ingombrante trivella di Eurolink. Dopo la guerra, anche sul piano giuridico, la pace? Nient’affatto. I proprietari degli immobili del condominio di via Circuito - che lo scorso 14 settembre erano riusciti a proibire l’ingresso ai rappresentanti della società di progetto e agli operai della ditta incaricata di effettuare le perforazioni necessarie a prelevare porzioni di terreno da analizzare in laboratorio - questa volta non hanno potuto opporre resistenza. Come annunciato, infatti, la squadra in loco del Contraente Generale , composta dal responsabile delle analisi geognostiche Santi Vinci, dall’ing.Giovanni Parisi e dal legale rappresentate Augusto Ottaviano si è presentata 'scortata' dalla forza pubblica.

Le operazioni, previste per le dieci in punto, hanno ritardato di qualche minuto a causa di un piccolo e pretestuoso 
qui pro quo iniziale , volutamente cercato dall’avvocato Carmelo Briguglio. Prima di aprire i cancelli, il legale rappresentate dei condomini del complesso “Due Torri”, ha chiesto a Vinci di esibire l’autorizzazione della questura , della cui esistenza era ovviamente certo. Il responsabile delle analisi geognostiche aveva però con sé solo l'autorizzazione della Stretto Spa, quella già esibita 9 giorni fa e non ritenuta sufficiente dai condomini.Provvidenziale l’intervento dell’ispettore capo della Questura, Sebastiano De Salvo, che ha messo immediatamente in contatto telefonico Briguglio con il questore, il quale ha sollecitato l’avvocato ed i residenti affinché dessero via libera ad Eurolink. L’ispettore capo De Salvo ha, poi, precisato che a favore del Contraente generale esiste sia un’autorizzazione dell’Avvocatura dello Stato che un’ordinanza del questore circa l'assistenza delle forze dell'ordine alle operazioni di Eurolink.

A questo punto, i proprietari degli immobili, loro malgrado, hanno dovuto permettere l’accesso ai rappresentati della società di progetto incaricata della progettazione e della realizzazione del Ponte: la trivella, dopo varie manovre, è entrata e si è posizionata nel vialone d’ingresso, dove gli operai hanno immediatamente provveduto a montare alcuni pannelli isolanti per insonorizzare l’area dei lavori (vedi foto in basso di Dino Sturiale).
“Questa volta non abbiamo potuto lasciare Eurolink fuori dai cancelli”, ha commentato l’avvocato Briguglio,che non si arrende e rilancia: “Adesso vigileremo che vengano rispettati i tempi le modalità d’intervento prospettati dall’amministratore delegato della Stretto Spa, 
Pietro Ciucci. In caso contrario, chiameremo la stampa e diremo che le sue erano solo bugie”.

Le dichiarazioni di Ciucci(vedi articoli correlati) – che a mezzo stampa aveva annunciato la permanenza della trivella all’interno del complesso Due Torri per 20 giorni e con lavori effettivi di 10 giorni – continuano, quindi, a tenere banco. I condomini vogliono mettere alla prova la serietà e la veridicità di quanto dichiarato dal numero uno della Stretto di Messina che, con le sue affermazioni, aveva modificato le condizioni messe nero su bianco da Eurolink nella relazione consegnata ai condomini lo scorso 8 settembre.
Per completezza di informazioni, va detto che ieri mattina i responsabili di Eurolink- in occasione della prima udienza convocata dal giudice in seguito al ricorso d’urgenza presentato dall’avv. Briguglio - hanno depositato in Tribunale una nuova relazione, datata 16 settembre. Secondo quanto riferisce Briguglio, Eurolink avrebbe modificato la precedente, avvicinandosi alla ‘volontà’ di Ciucci.

Da oggi in poi, saranno comunque i fatti a parlare: basterà attendere qualche settima per sapere quanto dureranno i lavori ed eventualmente quali disagi saranno costretti a subire i residenti.
Domani, intanto, si replica al complesso "Torre Faro
".



Comunico l'adesione ufficiale della Rete Rifiuti Zero Messina alla Manifestazione del 2 Ottobre "I soldi del ponte per la messa in sicurezza dei territori", in quanto il modello di sviluppodi cui il ponte sullo stretto è l'emblema è esattamente l'opposto del modello solidale e responsabile che l'associazione Rete Rifiuti Zero Messina persegue.
Beniamino Ginatempo

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