
I ricercatori hanno confrontato virus prelevati dal sangue e dal seme di 16 uomini con infezione da Hiv cronica e hanno analizzato il gene che codifica la proteina Env, ovvero l'involucro del virus. E' stato scoperto che vi sono due meccanismi alterati nella popolazione virale presente nel seme che rendono l'Env del virus nel seme diverso dall'Env del virus nel sangue. "Già si sapeva che il virus subisce evoluzioni nei vari distretti del corpo. Ma per la prima volta - spiega Stefano Vella, virologo e direttore del Dipartimento del farmaco dell'Istituto Speriore di Sanità - sono state comprese le caratteristiche antigeniche della superficie (Env) nel virus del seme, che dobbiamo considerare nella ricerca sui vaccini".
Finora, infatti aggiunge l'esperto, "nella preparazione dei vaccini abbiamo sempre lavorato sul virus del sangue". Il risultato fa capire anche "la difficoltà di avere un vaccino contro l'Hiv perché a questo punto vi sono anche diversi Env di cui tenere conto" sottolinea Giampiero Carosi ordinario di malattie infettive all'università di Brescia e presidente della Società Interdisciplinare per lo Studio malattie sessualmente trasmissibili (Simast).
FONTE :http://notizie.tiscali.it/
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