
Gli esperti su questo particolare punto concordano nel dire che gli artefici del opera chiunque essi fossero, non volevano certo che fosse prendibile da chiunque! I progettisti, per assicurarsi ciò crearono dei Canali Artificiali per difendere il pozzo.
Costoro, infatti, scavarono due canali collegati con oceano in due differenti direzioni. La fossa, da una parte, è distante 60 metri, dal altra invece, più di 150 metri. La scoperta più interessante, però, fu che uno dei canali era collegato a una spiaggia. Un luogo, non ci crederete ma è così. Interamente creata dal uomo. Essa, inoltre, sempre secondo gli esperti, avrebbe avuto anche un’altra peculiarità.
Gli analisti, infatti, affermano che lì, in passato ci fosse inizio di una galleria lunga 150 metri e con una Portata d’Acqua di 8000 litri al minuto. Questa determinata galleria inoltre, era completa di Sistemi di Filtraggio che hanno, praticamente da sempre impedito ai Differenti Bacini del Pozzo d’ostruirsi d’acqua oceanica. Tutto il sistema, inoltre possedeva anche cinque Canali di Scolo.

La presenza della suddetta fibra è stata confermata anche dal Museo delle Scienze Naturali di Ottawa. I ricercatori negli ultimi anni pur di arrivare a quella spiaggia, hanno scavato un mucchio di gallerie alternative per tutto il territorio dell’isola.
Il pozzo di Oak Island in parole povere, dopo oltre duecento anni continua ad affascinare tutti gli studiosi e curiosi. Il suo mistero, purtroppo però forse dovrà rimanere tale per molto altro tempo.

Vedrete alla fine la verità verrà fuori!
Antonio Aroldo
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