I lavori per costruire il misterioso pozzo di OakIsland, secondo gli esperti sono durati almeno un anno. La perfezione dell'opera inoltre ci dimostra di là di ogni ragionevole dubbio, che chiunque abbia costruito in quel modo, avesse delle Grosse Conoscenze d'ingegneria idraulica. Il pozzo, infine, sempre secondo gli studiosi è stato realizzato sicuramente prima del 1750. Arrivati a questo punto, dobbiamo porci una domanda molto importante: come mai questa Misteriosa Cassaforte, (se di questo si tratta), si beffa di Ricercatori e Cacciatori di Tesori da oltre duecento anni?
Gli esperti su questo particolare punto concordano nel dire che gli artefici del opera chiunque essi fossero, non volevano certo che fosse prendibile da chiunque! I progettisti, per assicurarsi ciò crearono dei Canali Artificiali per difendere il pozzo.
Costoro, infatti, scavarono due canali collegati con oceano in due differenti direzioni. La fossa, da una parte, è distante 60 metri, dal altra invece, più di 150 metri. La scoperta più interessante, però, fu che uno dei canali era collegato a una spiaggia. Un luogo, non ci crederete ma è così. Interamente creata dal uomo. Essa, inoltre, sempre secondo gli esperti, avrebbe avuto anche un’altra peculiarità.
Gli analisti, infatti, affermano che lì, in passato ci fosse inizio di una galleria lunga 150 metri e con una Portata d’Acqua di 8000 litri al minuto. Questa determinata galleria inoltre, era completa di Sistemi di Filtraggio che hanno, praticamente da sempre impedito ai Differenti Bacini del Pozzo d’ostruirsi d’acqua oceanica. Tutto il sistema, inoltre possedeva anche cinque Canali di Scolo.
La suddetta spiaggia infine, è stata costruita, almeno in parte da Fibra di Noci di Cocco. Questo particolare materiale, dovete sapere una volta era usato per costruire le cosiddette Casse da Imballaggio. Voi direte: E allora !? Beh, il problema è che albero della noce di cocco almeno fino a qualche secolo fa, non faceva parte della cosiddetta Flora presente in Nuova Scozia. Gli studiosi infatti credono che almeno un pizzico del tesoro sia arrivato (per via mare), dalla Florida o dalle Isole Caraibiche.
La presenza della suddetta fibra è stata confermata anche dal Museo delle Scienze Naturali di Ottawa. I ricercatori negli ultimi anni pur di arrivare a quella spiaggia, hanno scavato un mucchio di gallerie alternative per tutto il territorio dell’isola.
Il pozzo di Oak Island in parole povere, dopo oltre duecento anni continua ad affascinare tutti gli studiosi e curiosi. Il suo mistero, purtroppo però forse dovrà rimanere tale per molto altro tempo.
Lunico che sembra sapere qualcosa in più sulla vera origine del pozzo nonché sul tesoro stesso, è Daniel Blankenship. Egli, però almeno per il momento non ha nessuna intenzione di dire ciò che ha scoperto. La mia intuizione, almeno per il momento, non è stata comprovata da nessun elemento concreto. Io però più ci penso, e più mi convinco di avere ragione. Prima o poi, arriverò fino infondo a questa storia.
Vedrete alla fine la verità verrà fuori!
Antonio Aroldo
http://www.caffenews.it/
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