La marijuana è sempre stata molto criticata dai media per il suo uso ludico. Tuttavia negli ultimi anni il movimento che si batte per gli utilizzi medici di questa pianta, è cresciuto. Oggi la marijuana legale a scopo medicinale è in aumento, soprattutto negli Stati Uniti dove l’uso terapeutico è sempre più regolarizzato e dove a breve (in California) ci saranno i primi referendum per la legalizzazione.
L’articolo che vi proponiamo di seguito (disponibile anche in formato grafico), è stato realizzato da un sito americano che si occupa diassicurazione mediche. Nell’introduzione gli autori scrivono: “dopo aver letto questo grafico, almeno sarete convinti che la marijuana a scopo medicinale vi può aiutare a controllare i costi dell’assicurazione sanitaria“.
I dati riportati sono scientifici e provati, le fonti sono spesso governative o comunque tutte autorevoli.
L’articolo che vi proponiamo di seguito (disponibile anche in formato grafico), è stato realizzato da un sito americano che si occupa diassicurazione mediche. Nell’introduzione gli autori scrivono: “dopo aver letto questo grafico, almeno sarete convinti che la marijuana a scopo medicinale vi può aiutare a controllare i costi dell’assicurazione sanitaria“.
I dati riportati sono scientifici e provati, le fonti sono spesso governative o comunque tutte autorevoli.
Vi invitiamo a leggere attentamente questo articolo ma soprattutto a diffonderlo. E’ giusto che queste informazioni siamo a disposizione di tutti, anche in Italia, dove contrariamente al resto del mondo, continua la repressione e il proibizionismo nei confronti di una sostanza che come quest’articolo dimostra, potrebbe rivoluzionare la medicina moderna.
1. CURA L’EMICRANIA
I dottori in California riportano di essere stati in grado di curare più di 300.000 casi di emicrania grazie alla marijuana medicinale.
Il 25% delle donne soffrono di emicrania almeno una volta nella loro vita.
L’8% degli uomini soffrono di emicrania almeno una volta nella loro vita.
I dottori in California riportano di essere stati in grado di curare più di 300.000 casi di emicrania grazie alla marijuana medicinale.
Il 25% delle donne soffrono di emicrania almeno una volta nella loro vita.
L’8% degli uomini soffrono di emicrania almeno una volta nella loro vita.
2. RALLENTA LA CRESCITA DEI TUMORI
L’associazione Americana per la Ricerca sul Cancro ha scoperto che la marijuana serve effettivamente a rallentare considerevolmente la crescita dei tumori ai polmoni, al seno e al cervello.
L’associazione Americana per la Ricerca sul Cancro ha scoperto che la marijuana serve effettivamente a rallentare considerevolmente la crescita dei tumori ai polmoni, al seno e al cervello.
3. ALLEVIA I SINTOMI DELLE MALATTIE CRONICHE
Ricerche dimostrano che la marijuana può aiutare la cura dei sintomi di malattie croniche come la sindrome dell’intestino irritabile e il Morbo di Crohn, poiché può curare la nausea, il dolore addominale e la diarrea.
L’ingrediente principale psicoattivo della marijuana, il tetraidrocannabiolo (THC), è stato approvato dall’FDA nel 1985 per l’uso nel trattamento della nausea, il quale è stato messo sul mercato con il nome di marca Marinol e formulato sinteticamente in olio di sesamo sotto forma di capsule di gelatina da prendere oralmente. Nel 1989 sono state prescritte circa 100.000 dosi.
Ricerche dimostrano che la marijuana può aiutare la cura dei sintomi di malattie croniche come la sindrome dell’intestino irritabile e il Morbo di Crohn, poiché può curare la nausea, il dolore addominale e la diarrea.
L’ingrediente principale psicoattivo della marijuana, il tetraidrocannabiolo (THC), è stato approvato dall’FDA nel 1985 per l’uso nel trattamento della nausea, il quale è stato messo sul mercato con il nome di marca Marinol e formulato sinteticamente in olio di sesamo sotto forma di capsule di gelatina da prendere oralmente. Nel 1989 sono state prescritte circa 100.000 dosi.
4. PREVIENE L’ALZHEIMER
Nel 2006, l’Instituto Scripps ha dimostrato che il THC derivante dalla marijuana serve alla prevenzione dell’Alzheimer bloccando i depositi nel cervello che sono la causa di questa malattia.
5.3 milioni di persone negli USA hanno l’Alzheimer
Nel 2006, l’Instituto Scripps ha dimostrato che il THC derivante dalla marijuana serve alla prevenzione dell’Alzheimer bloccando i depositi nel cervello che sono la causa di questa malattia.
5.3 milioni di persone negli USA hanno l’Alzheimer
5. CURA IL GLAUCOMA
Alcuni studi suggeriscono che l’uso della marijuana medicinale aiuta a diminuire la pressione oculare negli occhi dei pazienti affetti da glaucoma.
Alcuni studi suggeriscono che l’uso della marijuana medicinale aiuta a diminuire la pressione oculare negli occhi dei pazienti affetti da glaucoma.
6. PREVIENE LE CONVULSIONI
La marijuana è un rilassante per i muscoli e possiede qualità “antispasmodiche” le quali si sono dimostrate essere molto efficienti nella cura delle convulsioni.
La marijuana è un rilassante per i muscoli e possiede qualità “antispasmodiche” le quali si sono dimostrate essere molto efficienti nella cura delle convulsioni.
7. AIUTA CHI E’ AFFETTO DA ADD (ATTENTION DEFICIT DISORDER) E ADHD (ATTENTION-DEFICIT/HYPERACTIVITY DISORDER ovvero SINDROME DA DEFICIT DI ATTENZIONE E IPERATTIVITA’)
Uno studio ben documentato dell’ USC nel 2009 ha mostrato che la marijuana non solo è un’alternativa perfetta al Ritalin ma tratta la malattia senza alcun effetto collaterale negativo, come causato invece dal farmaco.
ADHD colpisce circa il 4,1% degli adulti, di età compresa 18-44, in un dato anno.
Uno studio ben documentato dell’ USC nel 2009 ha mostrato che la marijuana non solo è un’alternativa perfetta al Ritalin ma tratta la malattia senza alcun effetto collaterale negativo, come causato invece dal farmaco.
ADHD colpisce circa il 4,1% degli adulti, di età compresa 18-44, in un dato anno.
8. PUO’ TRATTARE I SINTOMI DELLA SCLEROSI MULTIPLA
La marijuana agisce fermando gli effetti neurologici e gli spasmi muscolari che derivano dalla sclerosi multipla proteggendo i nervi contro le lesioni causate da questa malattia letale.
La marijuana agisce fermando gli effetti neurologici e gli spasmi muscolari che derivano dalla sclerosi multipla proteggendo i nervi contro le lesioni causate da questa malattia letale.
9. AIUTA AD ALLEVIARE I SINTOMI DELLA SINDROME PREMESTRUALE
Un riscontro evidente suggerisce che l’uso della cannabis possa ridurre il dolore in gravi casi di sindrome premestruale.
Ben il 75% delle donne con mestruazioni hanno dei sintomi della sindrome premestruale.
Un riscontro evidente suggerisce che l’uso della cannabis possa ridurre il dolore in gravi casi di sindrome premestruale.
Ben il 75% delle donne con mestruazioni hanno dei sintomi della sindrome premestruale.
10. AIUTA A CALMARE CHI E’ AFFETTO DALLA SINDROME DI TOURETTE E DA DISTURBI COMPLULSIVO-OSSESSIVI
Allo stesso modo in cui la marijuana tratta gli spasmi e la sclerosi multipla, gli effetti della marijuana rallentano i tic in coloro che soffrono della sindrome di Tourette e rallenta i sintomi neurologici ossessivi nelle persone affette da disturbi compulsivo-ossessivi.
Approssimativamente 3,3 milioni di persone negli USA hanno disturbi compulisvo-ossessivi. 272.000 persone negli USA hanno la sindrome di Tourette.
Allo stesso modo in cui la marijuana tratta gli spasmi e la sclerosi multipla, gli effetti della marijuana rallentano i tic in coloro che soffrono della sindrome di Tourette e rallenta i sintomi neurologici ossessivi nelle persone affette da disturbi compulsivo-ossessivi.
Approssimativamente 3,3 milioni di persone negli USA hanno disturbi compulisvo-ossessivi. 272.000 persone negli USA hanno la sindrome di Tourette.
FONTE : http://www.enjoint.info/?p=2740
0 commenti:
Posta un commento