In questo mese ricorre l'anniversario di una tragedia che solo
gli artisti hanno capito fino in fondo. Una bomba, un sola bomba uccide oltre
centomila persone in una frazione di secondo e altrettante negli anni
successivi. Non paghi di tanto piacere portato all'umanità, tre giorni dopo
altro sgancio nucleare.
Il mondo dopo tanto orrore cosa ha fatto? Ha detto che la
stessa energia poteva fare tanto bene con le centrali nucleari e così si sono
cominciate le costruzioni e le rovinose produzioni di scorie. Da oltre
cinquant'anni si sono spesi migliaia di miliardi per trovare un modo per
stoccarle o rendere inoffensive ma niente. Quest'anno ancora in Giappone la più
grossa catastrofe nucleare civile. Impareremo?
Secondo me no.
Un esempio nostrano. Sono almeno venti anni che sentiamo dire
che stiamo andando verso il baratro. In tutto questo tempo la politica non ha
risolto un solo problema ma ne ha coltivati di perniciosi e tossici. Addirittura
si è dato mandato per oltre un decennio ad un plurindagato per reati gravissimi
e in ovvio, più che palese, conflitto di interessi.
Salvato da valenti membri dell'opposizione formale e sempre in
sella. Data la forte malattia negli ultimi tre anni in piena crisi mondiale il
solo sospetto di non essere al centro dell'attenzione gli fatto fare le più
grandi figuracce che ci si possa immaginare. Fino a vantarsi di aver salvato la
nipote di un capo di stato straniero e "convincere" la maggioranza dei nostri
parlamentari a crederci. Mi risulta che siano gli unici.
Bene, adesso che la bomba della crisi gli è scoppiata sotto il
sedere flaccido cosa facciamo noi e i nostri giornali di informazione? Ci
propongono una super coalizione per uscire insieme dal pantano... ma voi, se il
medico che vi cura vi fa ammalare di più, continuate a farvi curare da lui o lo
cambiate?
Non ci sono dubbi, infatti ci
stiamo affidando allo stesso medico che ci ha ammalato, in nome della salvezza
nazionale!
fonte: http://www.beppegrillo.it
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