(foto di Maurizio Aloisi)
I tre porcellini delle new town
“Ma il lupo cominciò a sbuffare stizzito. E sbuffava e sbuffava e buttò giù la casetta del Porcellino Piccolo.”
Dev’esservi un lupo che si aggira nelle new town, del resto siamo in terra d’Abruzzo ed il logo del Parco Nazionale della Majella è proprio il lupo. Questo lupo soffia e sbuffa a tal punto da far saltare le mattonelle del Progetto Case, costruito con 800 milioni di euro di soldi pubblici. Dopo qualche settimana dalla consegna avvenuta il 18 dicembre 2009 ecco cosa incontri appena arrivi alla piastra n. 8 di Coppito 3
“Ma il lupo cominciò a sbuffare stizzito. E sbuffava e sbuffava e buttò giù la casetta del Porcellino Medio.”
Il lupo continuava ad aggirarsi sempre nelle new town, soffiava, soffiva tanto da destabilizzare le piastre. Il risultato tubi dell’acqua che perdono. Cascate e laghetti che non erano stati pensati danno refrigerio agli sfollati che vivono nel progetto C.A.S.E. Un bel progetto del resto non manca la targhetta: CASA CLIMA.
Oppure nella scuola elementare De Amicis e la scuola dell’infanzia San Bernardino al soffio del lupo è volato via il tetto. I lavori sono stati ultimati in questo periodo. Del resto la Gelmini si preoccupa di segnalare il giorno di riapertura, figuriamoci se consulta i certificati antisismici o faccia sopralluoghi nelle scuole. Del resto sono soldi pubblici chissenefrega se i bambini ad un certo punto possano pensare di vivere una scena di Harry Potter. Così la prossima idea del ministro: “Niente più film o gite nei parchi giochi, si fa tutto in loco. E bambini designer della loro scuola”
Ma l’architetto della regione Abruzzo Antonio Perrotti nel libro Ju tarramutu aveva denunciato: “ È stata fatta una variante generale al piano regolatore per circa 200 ha di nuove previsioni residenziali, fatta in 24 ore, senza nessuna consultazione democratica o “inchiesta pubblica”,soprattutto senza l’obbligatoria Valutazione di Impatto Ambientale, e, senza un’INTESA vera con la Regione. Non è stata fatta una valutazione degli effetti socio economici, urbanizzativi e sociali. Un grande bluff. Abbiamo potuto constatare che le previsioni sono state localizzate su terreni argillosi come a Bazzano, o su terre a falda superficiale come a Sassa e Preturo. Sono stati errori che ci ritroveremo in futuro con tutti gli interessi. il Bando per il Piano C.A.S.E. è stato pubblicato il 22 maggio e scadeva il 3 giugno, non avevi il tempo nemmeno di fare le fotocopie se sapevi cosa fare… è stata una “gara” falsa.”
Tutto falso, così come il lupo che si aggira, non esiste, ma esiste di nuovo l’incuria e l’avidità dell’uomo così come esiste il finale della favola: l’ultimo porcellino si salva perchè aveva costruito bene. Ci siamo sentiti dire pure meglio i container per voi aquilani. Siamo sicuri? In Irpinia arrivarono 63 mila miliardi di lire., per non parlare di quella classe dirigente che ha governato fino a mani pulite… forse se container ad a essere potevano essere a 5 stelle, e comunque oggi ci sono ancora. Siamo sicuri che fra tren’anni potremo dire che le new twn ci saranno ancora se queste sono le premesse dopo qualche mese?
fonte: http://sdp80.wordpress.com/
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