LA CONOSCENZA RENDE LIBERI
Una storia di ordinaria disperazione
Però questo non si regala, non in questo mondo costruito sulle logiche del potere e del profitto, pensato per difendere il diritto alla proprietà privata e alla tranquillità dei potenti prima che per l’aiuto ai deboli. Bene questo sistema ha sancito la mia dimenticanza, mi vuole su una strada, in una stazione ferroviaria.Pensa che i deboli siano a perdere come i vuoti della birra.

Sono un cardiopatico, non dovrei, lo so io e lo sa mia moglie, ma lo farò, sono deciso a farlo e chiedo alla società civile di appoggiarmi dove, come, se vuole e può.
Non lo faccio oggi , in agosto, non per una comoda tendenza al rimandare, ma perchè nessuno mi ascolterebbe, la gente è in ferie, pensa al mare e al sole, persino i progressisti, persino quelli che non hanno più nulla da perdere, quindi lo farò a Settembre, ma ormai sono deciso si tratta solo di definire i termini ed il luogo preciso, anche se ovviamente sarà qui a Codogno dove abito.
Se questo sistema ha deciso di uccidermi non lo farà senza che io faccia rumore, non con me connivente e silenzioso.
Perchè un’altro mondo migliore di questo è possibile.
Da Settembre quindi inizierò uno sciopero della fame per il diritto alla dignità umana, per il diritto al lavoro, tutti diritti sanciti sia dalla nostra costituzione che dalla carta dei diritti dell’uomo, ma che troppo spesso vengono dimenticati.
Di Giandiego Marigo
FONTE : http://laconoscenzarendeliberiblog.wordpress.com/
Di Giandiego Marigo
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