All’alba del 31 maggio la Marina militare israeliana ha attaccato in acque internazionali le navi della Freedom Flotilla che, con 10.000 tonnellate di aiuti umanitari e circa 700 attivisti internazionali a bordo , si dirigevano verso le coste di Gaza. L’assalto ha provocato una strage tra gli internazionali, decine di feriti e il sequestro degli attivisti; a diverse ore dall’attacco non si hanno ancora notizie sulle loro condizioni, se non che sono ancora rinchiusi nelle prigioni israeliane del deserto del Neghev.
Con l’arrembaggio delle navi della Freedom Flotilla, cariche di civili, armati unicamente della loro solidarietà alla popolazione palestinese di Gaza da tre anni sotto embargo, Israele ha compiuto un vero e proprio atto di pirateria e di palese violazione del diritto internazionale. Come durante l’operazione Piombo Fuso, che a cavallo tra il 2008 e il 2009 ha provocato l’uccisione di oltre 1.400 palestinesi di Gaza e il ferimento di oltre 5.000, lo Stato di Israele continua a ritenersi sollevato da ogni regola del diritto internazionale, fino a compiere atti di terrorismo di Stato come quello che ha violentemente bloccato le imbarcazioni della Freedom Flotilla.
Nel nostro paese, come in tutto il mondo, tante manifestazioni hanno espresso una determinata protesta contro l’arroganza e la violenza militare israeliana e contro l’atteggiamento di una comunità internazionale che continua a rendersi complice garantendo l’impunità ai crimini di un paese ancora una volta immune da atti concreti di condanna delle sue politiche. Continueremo a scendere in piazza e invitiamo alla mobilitazione in tutte le città italiane finché tutti gli attivisti internazionali sequestrati da Israele non saranno liberati.
VENERDI’ 4 GIUGNO GIORNATA DI MOBILITAZIONE NAZIONALE
ROMA - ORE 17,00 IN PIAZZA DELLA REPUBBLICA
CORTEO FINO A PIAZZA DEL POPOLO PER CHIEDERE:
- L’IMMEDIATO RILASCIO DEGLI ATTIVISTI INTERNAZIONALI DELLA FREEDOM FLOTILLA SEQUESTRATI NELLE CARCERI ISRAELIANE
- L’IMMEDIATA INTERRUZIONE DEGLI ACCORDI DI COOPERAZIONE FRA ITALIA E ISRAELE
- BOICOTTAGGIO, DISINVESTIMENTO E SANZIONI CONTRO L’ECONOMIA DI GUERRA ISRAELIANA
- LA FINE DEL BLOCCO DI GAZA
Rete Romana di Solidarietà con il Popolo Palestinese
FONTE:
http://www.actiondiritti.net/
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