sabato 13 aprile 2013

Io, difendo i diritti della famiglia di "Federico Aldrovandi" ..

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Ho poche parole da dire certamente sento il desiderio che abbassino i toni perché, oggi capisco che va bene così. Si deve dare il tempo di ragionare a chi comanda il teatro delle marionette.  
               (enricobottaccio)Il messaggio è chiaro..
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  • Qui riporto in seguito il messaggio di Anonymous/Italy che invece usa toni meno galanti, nei confronti di chi tortura, uccide e depista con le accuse, con la copertura di una serie di leggi sbagliate, sapranno essere incisivi e spietati per chiedere che si prenda provvedimenti per isolare la frangia violenta della legge... E con questo devo chiudere perché mi viene in mente uno dei motti dello spettacolo comico di Grillo (già da molto prima di 
                                                                                   ARRENDETEVI SIETE CIRCONDATI


       Il sangue sparso per mano di deplorevoli divise è il sangue di tutti   (Anonymous)  TANGO DOWN 
    Salve, servi dello Stato.
    apprendiamo dell’ennesima dimostrazione di viltà alla quale avete dato adito.
    Il vostro pseudo-sindacato manifesta solidarietà verso mani colpevoli e sporche di sangue innocente.

    Insabbiate la verità, sprezzanti di una madre orfana di un figlio strappatole barbaramente da quattro assassini, rendendovi complici di una sanguinosa mattanza e di un dolore che non può essere sopito.
    Infangate i diritti umani incarnando il ruolo di capri espiatori, mentre vi prodigate in azioni violente, repressive e deplorevoli.

    L’ombra del sangue di Federico è più viva che mai.
    Non dimentichiamo chi è caduto per mano di vili assassini asserviti al potere.
    Non dimentichiamo lo strazio delle madri e dei padri che chiedono giustizia e rispetto. Le loro urla e le loro lacrime sono anche le nostre.

    E a loro ci stringiamo, con la promessa di utilizzare tutte le armi in nostro possesso per indagare sulle morti impunite, per fare luce laddove lo Stato complice vuole imporre il silenzio.


    Visto l’elevato numero di violenze e vittime, ne elencheremo solo alcune.
    VITTIME DELLO STATO: Federico Aldrovandi (2005), Stefano Cucchi (2009), Riccardo Rasman (2006), Giuseppe Uva (2008), Niki Aprile Gatti (2008), Carlo Giuliani (2001), Massimo Casalnuovo (2011), Gregorio Durante (2011), Aldo Bianzino (2007), Gabriele Sandri (2007), Simone La Penna (2009), Manuel Eliantonio (2008), Marcello Lonzi (2003), Michele Ferrulli (2011), Dino Budroni (2011), Carmelo Castro (2009), Daniele Franceschi (2010), Giuseppe Casu (2006), Piero Bruno (1975), Giovanni Ardizzone (1962), Rodolfo Boschi (1975)
    SOPRAVVISSUTI: Luciano Isidro Diaz, Stefano Gugliotta, Luigi Morneghini, Paolo Scaroni
    Il sangue sparso per mano di deplorevoli divise è il sangue di tutti.
    Che giustizia sia fatta, dunque.
    SIC SEMPER TYRANNIS
    We are Anonymous
    We are Legion
    We do not forgive
    We do not forget
    Expect Us
    #Anonymous #ACAB #Humanrights #Italy


    anonymous_aldrovandi
    Trascrizione del testo, e traduzione. dal Blog  www.matteogracis.it/anonymous-aldrovandi/

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