lunedì 25 aprile 2011

CHE FINE HA FATTO GIANNI LANNES?

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Gianni Lannes è un giornalista e fotografo investigativo italiano. Lavorando sia in Italia che all'estero si è occupato di controinformare su traffici illegali di: armi, esseri umani, ecomafie, rifiuti tossici e scorie radioattive.
Attualmente collabora con La Stampa e Rai. Ha lavorato nei settimanali: Avvenimenti, L'Espresso, Panorama, Famiglia Cristiana, Io Donna, D La Repubblica delle Donne, Il Venerdì di Repubblica e Diario. Ha scritto per i mensili: Airone, La Nuova Ecologia e Medicina Democratica.Dopo varie insistenze eluse per avere una scorta, "almeno per la sua famiglia", il giornalista a cominciare dalle ore 15 del 22 dicembre del 2009 ottiene l'assegnamento di una scorta della Polizia di Stato. Nel dicembre del 2009 risulta ancora legato da contratto con uno dei più importanti quotidiani italiani,

La Stampa di Torino, sebbene congelato(percepisce lo stipendio con l'obbligo di non lavorare) in seguito a una sua inchiesta (autunno-inverno 2008) sulla mafia che vedeva implicato Renato Schifani come sponsor riguardo alla costruzione in terra siciliana di una superstradainutile, a dire di Lannes, la quale è riuscita solo a devastare un'area boschiva (Bosco della Ficuzza) ancora integra della Sicilia, comprensiva di zona archeologica. Renato Schifani invitò Gianni Lannes a una festa a Roma, dove dopo una discussione riguardante le motivazioni dell'inchiesta consigliò al giornalista di non occuparsene più e "di andare in vacanza". Un mese e mezzo dopo Schifani si presenta a La Stampa di Torino e l'attività di giornalista di Lannes viene congelata senza nessuna motivazione. Per poter continuare a lavorare Lannes si vide così costretto, dopo il congelamento, a fondare un suo giornale online, Italia Terra Nostra. In seguito alle sue inchieste sulla Barilla e l'amianto dei suoi stabilimenti di Melfi, dal 18 novembre 2010 il sito di Lannes risulta oscurato, non in conseguenza di regolare denuncia ascritta a "eventuale reato di diffamazione a mezzo stampa" presentata alla magistratura, ma dallo stesso provider Aruba che lo ospitava a pagamento. (Fonte)
A Gennaio scrive a Informare per Resistere per denunciare di essere denigrato ingiustamente solo per essere screditato dato che era in prossima uscita il suo libro Svendola Puglia, dove svela alcuni retroscena sul Governatore Nichi Vendola. Chiude la sua lettera a Informare per Resistere così: "
Se non basta attentare alla vita per tentare di zittirmi, allora si ricorre al fango. Alla prossima occasione si inventeranno magari un’altra nefandezza. Eppure smaschero solo i bugiardi come Vendola o Berlusconi che sopravvivono da parassiti alle spalle  di tutti noi!"
Poco tempo fa viene filmato durante un discorso di denunciae diffuso in internet (soprattutto attraverso il canale di Youtube) dove accusa la complicità con la mafia dell'attuale Governo per liberarsi delle scorie nucleari in maniera assolutamente illegale e dannosa all'ambiente e a tutti noi di conseguenza. Nessun giornale ne fa parola nè vuole pubblicare il suo servizio documentato su questa situazione che in un Paese normale avrebbe le prime pagine di tutti i giornali nazionali.

Così veniamo al titolo del mio post: CHE FINE HA FATTO GIANNI LANNES? 
Una persona e un giornalista così andrebbe cullato fra le nostre braccia e protetto. I grandi giornali del popolo sono troppo occupati a sbatterci in prima pagina lo spauracchio Berlusconi mentre quelli dall'altra parte sono troppo occupati a difendere Silvietto contro questa terribile sinistra (che di fatto in Italia non c'è mai stata). Ho segnalato al blog di Grillo il video citato qui sopra ma figuriamoci... adesso siamo in campagna elettorale per il Movimento 5 stelle (si trova però il tempo per  piangersi addosso, per parlare inutilmente di Europa quando non riusciamo neanche a sistemare i cazzi nostri nazionali, per avvilire e screditare gli italiani ancora di più di ciò che già sono). Quando si hanno argomenti così importanti non c'è spazio per parlare di un giornalista più unico che raro che mettendoci la faccia accusa la collusione fra il nostro Stato e la mafia, collusione che non si è fermata al dopo (o prima?) Borsellino-Falcone. Se Report e Annozero anzichè continuare a romperci il cazzo con Berlusconi o cazzate come Facebook che ruba e guadagna sulla nostra privacy che non esiste (ma dai? Sta cosa della privacy la dicevo in  un video ben prima della puntata di Report) ci parlassero di queste persone e non le lasciassero morire sole nell'indifferenza (come è stato fatto per tanti, troppi, Vittorio Arrigoni), forse sapremmo chi cazzo votare alle prossime elezioni o almeno sapremmo a chi siamo in mano e quindi ci organizzeremmo di conseguenza sapendo la vera portata del nemico da battere.
Siamo soli (come dice Lannes nel video)... SOSTENIAMOCI FRA NOI PER NON DIMENTICARE LE VERE NOTIZIE E LE VERE PERSONE!

               LA RIVOLUZIONE SIAMO NOI!

Ps: iscrivetevi alla  pagina Facebook per sostenere Gianni Lannes.



FONTE : http://iosonoincazzatonero.blogspot.com/

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