La Stretto di Messina autorizza i propri mezzi a entrare nei condomini per le trivellazioni. I cittadini pronti a resistere
di Enza Lojacono
In data odierna è giunta comunicazione agli intestatari degli immobili dei condomini DUE TORRI e TORRE FARO della autorizzazione, da parte del Dirigente Delegato per le Espropriazioni della Società Stretto di Messina S.p.a., ad introdursi all’interno dei suddetti condomini, al fine di transitare con mezzi d’opera ed indagini geognostiche, a partire dal giorno 07/09/2010 per il DUE TORRI e dal 08//09/2010 per il TORRE FARO fino al giorno 08/11/2010.
E’ ferma intenzione dei suddetti condomini di opporre una decisa (anche se pacifica) resistenza alla suddetta intrusione nelle zone condominiali con ogni mezzo legale e di pratico ostruzionismo alla suddetta occupazione da ritenersi assolutamente invasiva e lesiva dei più elementari diritti previsti dalla legge. Il disturbo prevedibile è, oltre che invasivo di privata proprietà, anche:
di ordine acustico; invasivo del suolo condominiale a causa della fuoriuscita di acqua e fango, come già accaduto nel corso dei lavori eseguiti in via Circuito; pericoloso alla salute degli abitanti a causa delle esalazioni derivanti dalla perforazione stessa; pericoloso a causa dell’uso di azoto liquido, il cui contatto può provocare ustioni e lesioni oculari. Inoltre la concentrazione eccessiva di gas può ridurre la percentuale di ossigeno nell’ambiente creando il pericolo di ipossia, fino ad arrivare, in casi più gravi, ad asfissia.
Si pregano tutti gli aderenti al movimento NO PONTE di collaborare con i condomini del “Torre Faro”, anche con la semplice presenza fisica al fine di impedire una simile prepotenza nei confronti di inermi proprietari.
Dobbiamo essere tanti piccoli “David” contro questo “Golia” pronto a calpestare i più elementari diritti alla salute e alla privata proprietà!
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