Dopo giorni di proteste arriva la vittoria dei deputati
I parlamentari indiani hanno ottenuto unaumento del 300 per cento
dello stipendio oltre a incrementi delle indennità dopo giorni di proteste. Il governo ha inoltre concesso un rimborso ulteriore di 10mila rupie (circa160 euro). I parlamentari la settimana scorsa avevano chiesto un incremento pari a 5 volte il loro stipendio, in base alle raccomandazioni di un comitato, secondo il quale il salario dei deputati doveva essere superiore a quello dei massimi dirigenti della pubblica amministrazione. In base alla proposta, che verrà votata dalle Camere in seduta nei prossimi giorni, lo stipendio mensile salirà a 50mila rupie (800 euro).
L'aumento sarà applicato in maniera retroattiva a partire dal maggio del 2009, cioè dall'inizio dell'attuale legislatura. I deputati hanno diritto a altre 50mila rupie per portaborse, spese di ufficio e del collegio elettorale, oltre all'auto blu, un bungalow a Nuova Delhi e un numero limitato di biglietti aerei e ferroviari per sè e per il consorte.
L'aumento sarà applicato in maniera retroattiva a partire dal maggio del 2009, cioè dall'inizio dell'attuale legislatura. I deputati hanno diritto a altre 50mila rupie per portaborse, spese di ufficio e del collegio elettorale, oltre all'auto blu, un bungalow a Nuova Delhi e un numero limitato di biglietti aerei e ferroviari per sè e per il consorte.
Ma non è l'unico cambiamento recente nel subcontinente. Da circa un mese la rupia ha scelto un simbolo proprio: dopo mesi di dibattito, l'India diventa la quinta nazione al mondo a potersi fregiare di un marchio distintivo. Come il dollaro americano, che ha la caratteristica S barrata, o l'euro che ha una E stilizzata curva, o lo yen giapponese con una Y barrata, l'India ha scelto di unire caratteri occidentali, basati sull'alfabeto romano e caratteri hindi. Ne viene fuori una R senza la metà sinistra combinata con la lettera hindi ‘Ra'.
FONTE :
0 commenti:
Posta un commento