Update
31 Agosto 2010
31 Agosto 2010
Ciao,
da questa mattina all’alba quattro dei nostri attivisti stanno bloccando la piattaforma petrolifera Stena Don, situata nelle gelide acque al largo della Groenlandia. Gli attivisti sono riusciti a scalare la piattaforma e sono ben equipaggiati per rimanere appesi diversi giorni.
Le grandi compagnie petrolifere devono restare fuori dall'Artico. Piattaforme come questa - impegnate in esplorazioni petrolifere - potrebbero far scattare la scintilla della corsa all’oro nero nell'Artico, mettendo a rischio questo fragile ecosistema e il clima globale.
Se riusciremo a bloccare la Stena Don anche per pochi giorni sarà difficile per la compagnia britannica Cairn Energy terminare le attività di esplorazione entro quest'anno. Un tempo che speriamo sia sufficiente a ottenere una moratoria mondiale per l'estrazione di idrocarburi in alto mare.
I quattro climber sono partiti a bordo dei gommoni provenienti dalla nostra nave Esperanzaimpegnata da qualche settimana in un tour nell'Artico contro le perforazioni petrolifere, mentre anche un'altra nave, l'Arctic Sunrise, è in missione nel Golfo del Messico per svolgere analisi indipendenti sull'impatto della marea nera.
Le nostre azioni contro il petrolio sporco non si fermano qui. Continua a seguirci e aiutaci a diffondere la nostra campagna.
Grazie!
FONTE : http://www.greenpeace.it/
da questa mattina all’alba quattro dei nostri attivisti stanno bloccando la piattaforma petrolifera Stena Don, situata nelle gelide acque al largo della Groenlandia. Gli attivisti sono riusciti a scalare la piattaforma e sono ben equipaggiati per rimanere appesi diversi giorni.
Le grandi compagnie petrolifere devono restare fuori dall'Artico. Piattaforme come questa - impegnate in esplorazioni petrolifere - potrebbero far scattare la scintilla della corsa all’oro nero nell'Artico, mettendo a rischio questo fragile ecosistema e il clima globale.
Se riusciremo a bloccare la Stena Don anche per pochi giorni sarà difficile per la compagnia britannica Cairn Energy terminare le attività di esplorazione entro quest'anno. Un tempo che speriamo sia sufficiente a ottenere una moratoria mondiale per l'estrazione di idrocarburi in alto mare.
I quattro climber sono partiti a bordo dei gommoni provenienti dalla nostra nave Esperanzaimpegnata da qualche settimana in un tour nell'Artico contro le perforazioni petrolifere, mentre anche un'altra nave, l'Arctic Sunrise, è in missione nel Golfo del Messico per svolgere analisi indipendenti sull'impatto della marea nera.
Le nostre azioni contro il petrolio sporco non si fermano qui. Continua a seguirci e aiutaci a diffondere la nostra campagna.
Grazie!
FONTE : http://www.greenpeace.it/
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