venerdì 6 agosto 2010

Afghanistan:strage continua + mini naja al via in Italia

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Altri 12 civili uccisi oggi in un raid aereo Usa nell'est del paese, mentre il governo di Kabul conferma la strage di Sangin: 39 morti, tutti donne e bambini
Mentre il generale David Petraeus, nuovo comandante delle truppe d'occupazione alleate in Afghanistan, continua a blaterare di regole di ingaggio che garantiscano l'incolumità dei civili, l'aviazione americana continua a massacrare civili innocenti e i comandi Nato a negare e insabbiarequeste stragi.
Secondo testimoni citati dall'inviato di Al Jazeera a Kabul, James Bays, all'alba di questa mattina (giovedì) un raid aero Usa avvenuto nel distretto di Sherzad, nella provincia orientale di Nangarhar, ha ucciso almeno dodici civili che stavano soccorrendo le vittime ''di un precedente attacco''.

La notizia è stata successivamente confermata dal governatore del distretto.
Secondo fonti di stampa iraniana, le vittime del bombardamento sarebbero tredici, e tra loro ci sarebbero almeno due bambini.
I comandi Isaf hanno emesso un comunicato in cui spiegno che l'operazione odierna nel distretto di Sherzad ha riguardato un edificio del villaggio di Khwazakheyl dove si nascondeva un comandante talebano.
''Dopo uno scontro a fuoco e la distruzione di armi trovate sul posto - si legge nel documento - le forze di sicurezza internazionali sono state attaccate ripetutamente ed hanno richiesto una copertura aerea. Isaf è a conoscenza delle accuse riguardanti l'esistenza di vittime civili a seguito di questa operazione e sta svolgendo un'indagine".
Un'indagine che, con tutta probabilità, finirà con un insabbiamento come quella sulla strage di civili avvenuta lo scorso 23 luglio nel distretto di Sangin, provincia meridionale di Helmand.
Proprio oggi il governo afgano ha annunciato le conclusioni della sua inchiesta in proposito, stabilendo che il missile sparato da un elicottero americano Apache contro un edificio del villaggio di Regey ha provocato la morte di 39 civili, tutti donne e bambini, e il grave ferimento di altri quattro
Un bilancio inferiore ai 52 morti di cui si era inizialmente parlato, ma ben più grave di quello ammesso dai comandi Nato, secondo i quali in quel raid sono stati uccisi solo talebani e al massimo tre civili.
Questa mattina, un portavoce della missione Isaf, il tenente americano Raymond Jeffery, ha risposto con un'no comment' ai giornalisti che gli hanno chiesto di esprimersi sull'esito dell'inchiesta afgana, resa pubblica con un comunicato della presidenza Karzai.
Enrico Piovesana
Al via la mini-naja prevista dalla 'legge 
Balilla' voluta dal ministro La Russa
''Siamo soddisfatti degli esiti, che hanno visto i ragazzi impegnarsi oltre i loro limiti personali per non cedere, cementare tra di loro un sano spirito di corpo e, soprattutto, recepire i valori e il significato di fare il soldato, il 'cittadino soldato', valori che oggi, con la sospensione della leva, sono sempre meno diffusi e meno percepiti dalle giovani generazioni''.
Con queste parole d'altri tempi il colonnello Alessandro Pinelli, comandante del 6° reggimento alpini, ha commentato la conclusione delle prove generali del progetto di mini-naja: brevi corsi di formazione militare volontari voluti dal ministro della Difesa Ignazio La Russa per ''rafforzare la conoscenza e la condivisione dei valori promananti dalle forze armate'' tra i giovani.
La 'legge Balilla' (Ddl n. 2096), approvata un mese fa come emendamento alla manovra finanziaria, prevede l'avvio, dopo l'estate, di stage di tre settimane per giovani volontari di età compresa tra i 18 e i 30 anni e in possesso di idonei requisiti fisici, morali e di condotta.
Costo dell'iniziativa, per i prossimi tre anni: 20 milioni di euro.
''La campagna informativa non è ancora cominciata, ma già sono migliaia e migliaia le domande che arrivano'', ha dichiarato trionfante La Russa alla stampa, spiegando che ''quest'anno si comincia dal 13 settembre, con un corso al quale parteciperanno 1.200 ragazzi e ragazze. Dal 2011 saranno invece 5.000 l'anno''.
Dopo un primo test sperimentale di quindici giorni effettuato lo scorso settembre con 145 ragazzi presso l'85° reggimento addestramento volontari di Verona, a fine luglio - subito dopo l'approvazione della legge - altri 250 giovani volontari hanno indossato la divisa per dieci giorni (previo versamento di cauzione) per le prove generali della mini-naja.
Dopo la 'vestizione', avvenuta presso la stessa caserma veronese, 120 ragazzi sono stati inviati al 6° reggimento alpini a San Candido (Bolzano), 90 al Centro addestramento alpino di Aosta e 40 alla scuola di paracadutismo della brigata Folgore di Pisa. Dieci giorni di vita in camerata e di addestramento militare teorico e pratico. Dieci giorni di vita militare a tutti gli effetti
Le attività previste comprendono, tra l'altro, attività ginnichemarce, corsi di difesa personale e primo soccorso, uso di armi da fuoco individuali (tiro a segno con pistola) e lezioni teoriche su struttura e le funzioni delle forze armate, norme igienico sanitarie per la vita in collettività, procedure di comunicazione radio ed elementi di topografia.
Enrico Piovesana

fonte : http://it.peacereporter.net/

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