Milano - Un furto dai contorni ancora da chiarire. Ieri sera, a Milano, è "sparito" un computer dall’auto blindata su cui viaggiava il deputato del Pdl Nicolò Ghedini. Il pc apparteneva proprio al legale del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. Sul caso sta cercando di far luce la Digos.
Milano - Un furto dai contorni ancora da chiarire. Ieri sera, a Milano, è "sparito" un computer dall’auto blindata su cui viaggiava il deputato del Pdl Nicolò Ghedini. Il pc apparteneva proprio al legale del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. Sul caso sta cercando di far luce la Digos.
Il giallo del furto L’episodio, che non è stato reso noto dalle forze dell’ ordine, viene riportato stamani dal quotidiano Libero ed è stato confermato stamani dalla questura del capoluogo lombardo. La vettura, parcheggiata nei pressi del Jolly Hotel in Largo Augusto, è stata scassinata e dal bagagliaio sarebbe sparito un pc portatile con all’interno carte processuali e importanti documenti che riguarderebbero, pare, anche i procedimenti in cui è coinvolto il premier.
L’intervento della polizia è avvenuto intorno alle 20.30
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