martedì 23 novembre 2010

Aids 30 anni dopo: eterosessuali a rischio Un caso ogni 2 ore, record contagi a Roma

Ascolta il post Listen to this Page. Powered by Tingwo.co

La Capitale e il Lazio secondi solo a Milano e Lombardia:
«Abbassata la guardia, ora i più colpiti sono persone normali che non si preoccupano di prendere precauzioni»


ROMA - Uno su quattro non sa di essere colpito dal virus Hiv. Il Lazio è la seconda regione in Italia per numero di casi dopo la Lombardia, ma l’emergenza silenziosa fa della Capitale, insieme a Milano uno dei poli di maggiore diffusione perché «c’è stato un abbassamento della guardia nella prevenzione e l’epidemia sta coinvolgendo soprattutto eterosessuali».
Roma, però, «è anche un polo mondiale della ricerca e all’avanguardia nelle cure». Stefano Vella, direttore del Dipartimento del farmaco dell’Istituto superiore di sanità e grande esperto di Aids, nel corso di un convegno fa il punto sulla diffusione della malattia a 30 anni dalla sua esplosione.


Distribuzione di condom da parte di Arcigay (Ansa)
Distribuzione di condom da parte di Arcigay (Ansa)
COMPORTAMENTI SBAGLIATI - Tra pochi giorni, il 1° dicembre c’è la Giornata Mondiale contro l’Aids. «La malattia è cambiata negli anni — spiega Vella — . Prima la maggior parte dei malati erano omosessuali e tossicodipendenti. Oggi, invece, il virus colpisce soprattutto eterosessuali, giovani e adulti, che non si curano di prendere precauzioni particolari, specie quando hanno rapporti sessuali occasionali. Purtroppo tanti credono che la malattia ormai sia scomparsa oppure non rappresenti più un vero problema, ma sbagliano. Errori che poi rischiano di pagare a caro prezzo».
Una campagna contro i preconcetti che isolano i malati di Aids (foto Epa)
Una campagna contro i preconcetti che isolano i malati di Aids (foto Epa)
I NUMERI DELLA MALATTIA - In Italia c’è un nuovo caso ogni due ore. L’epidemia, secondo gli esperti, riguarda soprattutto le regioni del Centro-nord: al primo posto c’è la Lombardia con un tasso di incidenza di 3,2 casi per 100 mila abitanti, seguita da Lazio (3,0), Toscana (2,7) e Emilia Romagna (2,3). Dall’inizio dell’epidemia, 1982, a oggi i casi di Aids in Italia sono stati 62 mila, 39.500 sono stati invece i decessi e 716 i casi di trasmissione della patologia dalla madre al figlio.
NUOVI FARMACI MENO TOSSICI - Ma da catastrofe planetaria, la lotta all’Aids si è trasformata in modello di successo della ricerca che ha prodotto quei farmaci capaci oggi di cronicizzare la malattia: «Oggi abbiamo a disposizione medicine rivoluzionarie, meno tossiche e più potenti e tollerabili, in tutti i reparti e ambulatori di malattie infettive della Capitale», sottolinea Vella.
Un vaccino contro l'Aids (Afp)
Un vaccino contro l'Aids (Afp)
IL VACCINO E' LONTANO - Poi l’esperto aggiunge: «Stanno andando avanti le ricerche sul vaccino sulle quali sta lavorando l’equipe diretta da Barbara Ensoli e questo servirà per aiutare il sistema immunitario del malato a rispondere meglio alle cure, ma il vaccino preventivo, per non contagiarsi, è molto lontano dal venire». Gli esperti di virologia e malattie infettive intervenuti al convegno organizzato dall’Istituto superiore di sanità e dalla Merck Sharp & Dohme, hanno condiviso la necessità di promuovere i modelli clinici e sociali e le strategie sviluppate per combattere l’Aids anche contro un’altra grave malattia infettiva.
MODELLO DI CURA PER L’EPATICE C - «Le esperienze, gli insegnamenti maturati contro il virus Hiv, la partnership che si è creata — precisa Vella — tra aziende farmaceutiche, medici, università e associazioni di malati stanno naturalmente trasferendosi per combattere l’epatite C (Hcv). Così da emergenza sanitaria si è passati a un modello di cura». E la prossima tappa della lotta all’Aids «sarà l’eradicazione di questa malattia che non è un sogno irraggiungibile — taglia corto Vella — ma non bisogna mai abbassare la guardia. Tanti malati scoprono in ritardo di avere contratto i due virus. E le conseguenze possono essere drammatiche».
Francesco Di Frischia

0 commenti:

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...