martedì 27 luglio 2010

“Un fallimento” la guerra in Afghanistan

Ascolta il post Listen to this Page. Powered by Tingwo.co
Il sito Wikileaks “passa” a New York Times, The Guardian e Der Spiegel oltre 90 mila documenti e rapporti segreti militari americani. Un ritratto “devastante” del conflitto che mostra anche l'atteggiamento ambiguo del Pakistan. Condanna della Casa Bianca


da intenet (immagini di Maurizio Minnucci)
Il Pakistan aiuta i talebani, l’intelligence americana giudica il conflitto “un fallimento”. Sono destinati a far parlare gli oltre 90mila documenti e rapporti segreti militari americani sulla guerra in Afghanistan forniti ai media dal sito Wikileaks che promuove la diffusione di informazioni segrete. I fogli finora segreti raccontano anche delle unità alleate create per uccidere o imprigionare senza processo i leader talebani e di come le autorità militari statunitensi cerchino di coprire il fatto che i talebani stiano acquisendo sempre maggiori capacità militari e potenza di fuoco.


Le notizie sono state passate al New York Times, al britannico Guardian e al tedesco Der Spiegel che ne forniscono ampi dettagli sui loro siti online. Il New York Times titola “Il Pakistan aiuta gli insorti in Afghanistan”, aggiungendo che Islamabad, ufficialmente alleata degli Usa, permette ai propri agenti di incontrare direttamente i talebani in segreto per organizzare reti di gruppi militanti che combattono contro i soldati americani in Afghanistan, e ordiscono persino complotti per assassinare leader afghani.   

“La massiccia fuga di documenti rivela la verità dell'occupazione”, scrive il Guardian, aggiungendo che ci sono centinaia di civili uccisi dalle truppe della coalizione. Il giornale britannico scrive che i dossier mostrano come gli Stati Uniti abbiamo “nascosto le prove che i talebani hanno acquisito micidiali missili terra-aria” e che “il crescente uso da parte dei talebani di ordigni artigianali ha causato un massacro, uccidendo oltre 2.000 civili”. Per il tedesco Der Spiegel siamo di fronte a una “esplosiva fuga di notizie” che “fornisce l'immagine della guerra vista da chi la sta combattendo”, documenti, che “rivelano le vere dimensioni del dispiegamento militare occidentale”.


La Casa Bianca ha fortemente condannato la divulgazione. In una lunga dichiarazione, il consigliere per la sicurezza nazionale, Jim Jones, sottolinea che l'azione di Wikileaks mette a repentaglio “le vite sia degli americani, sia dei nostri partners, e rappresenta una minaccia per la nostra sicurezza nazionale”. Questa “fuga di notizie irresponsabili - precisa Jones - non avrà alcun effetto sul nostro impegno ad approfondire i rapporti con Afghanistan e Pakistan, per sconfiggere i comuni nemici e sostenere le legittime aspirazioni del popolo afghano e del popolo pachistano”.


» Kabul: raid Nato uccide 45 civili
Nuova strage di civili in Afghanistan ad opera della Nato: almeno 45 persone sono state uccise la scorsa settimana da un razzo che ha centrato in pieno una casa a sud. A quanto si apprende, è avvenuto in un villaggio nel distretto di Sangin nella provincia meridionale di Helmand. La fonte è Waheed Omar, esponente del governo e portavoce del presidente Hamid Karzai.


fonte : http://www.rassegna.it/

0 commenti:

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...