L'Aula di Montecitorio discute oggi cinque mozioni di diversa provenienza sui controlli relativi alle pensioni di invalidità civile, a un anno dalle modifiche apportate lo scorso 3 agosto alle procedure per l'accertamento dell'invalidità civile (legge 3 agosto 2009, n. 102, «Contrasto alle frodi in materia di invalidità civile»).
Oltre alla richiesta di fare il punto, ecco come la Fish, che pubblica tutti i testi delle mozioni sul proprio sito, sintetizza i contenuti: «alcune sono approssimative, altre prevedono inasprimenti dei controlli, altre ancora l’attribuzione di maggiori funzioni all’INPS».
La Fish esprime un giudizio positivo sulla mozione 1-00626 che ha per prima firmataria Margherita Miotto, capogruppo Pd in commissione Affari Sociali alla Camera che chiede quattro cose:
1) rivedere e modificare la procedura prevista dall’articolo 20 del decreto legge 1 luglio 2009, n. 78, al fine di evitare che l’Inps nel procedimento attuale di riconoscimento delle invalidità sia nello stesso tempo «controllore e controllato»;
2) garantire ai soggetti chiamati dall’Inps a verifica sull’accertamento del loro stato invalidante di non perdere il diritto a percepire l’emolumento economico di cui sono titolari, anche se i verbali di visita non siano immediatamente vidimati dal responsabile preposto;
3) emanare urgentemente linee guida chiare e precise nei confronti dell’Inps onde evitare ulteriori controlli su soggetti portatori di menomazioni di natura irreversibile o di patologie rispetto alle quali sono escluse visite di controllo sulla permanenza dello stato invalidante;
4) predisporre entro 30 giorni una relazione esaustiva sulla situazione attuale relativa all’applicazione della nuova procedura prevista dall’articolo 20 del decreto legge 1 luglio 2009, n. 78.
fonte: http://www.vita.it/
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